Ci sarà tempo fino all’otto marzo per vedere le opere artistiche degli alunni del Liceo Catullo che hanno preso parte al progetto “Questo non è amore”. Gli studenti delle classi quarte e quinte dell’indirizzo figurativo e quarta dell’indirizzo multimediale guidati dai professori Michele Tison, Sabrina Frison, Nicoletta Furnari e Gianfranco Grossi partecipano così alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere promossa dalla polizia di Stato.

Da questa collaborazione è nato un concorso e così le opere artistiche saranno giudicate da una commissione presieduta dal Prefetto e composta dal Sindaco, il questore, il dirigente della USR, la Direzione Sanitaria dell’ULSS 1 Dolomiti, le associazioni Belluno Donne e Auser, nonché dalla sezione di Belluno Fidapa. Verrà dunque scelta l’opera più rappresentativa e il vincitore del concorso verrà premiato venerdì 6 marzo. Le tele saranno esposte lungo il chiostro della scuola e rimarranno visibili fino al giorno della premiazione. Gli studenti della classe quarte dell’indirizzo multimediale presenteranno invece la brochure ed un video creato per riflettere ancora sul tema della violenza e per promuovere la campagna  permanente di sensibilizzazione proposta dalla polizia di Stato.

Durante la cerimonia di apertura al centro del chiostro che ospita la mostra è stata posta l’opera madrina della manifestazione consistente in una scultura lignea creata da un anonimo artista poliziotto denominata “…Questo non è amore”. L’atto simbolo dell’inaugurazione è consistito nell’alzare il drappo che copriva la statua

L’opera sarà il primo e l’unico premio di una lotteria, curata dalla Questura, finalizzata alla raccolta di fondi da destinare all’impegno nella prevenzione e contrasto della violenza di genere tramite il centro Antiviolenza “Belluno Donna”, il cui rappresentante ha preso la parola durante la cerimonia per una breve testimonianza anche a nome delle altre associazioni presenti.

La mostra nel chiostro dell’antico edificio che ospita il liceo artistico Catullo, rimarrà aperta, sino all’8 marzo, tutti i pomeriggi dalle 14:00 alle 19:00, dal lunedì al venerdì.

Numerose le autorità e le personalità che hanno assistito alla cerimonia, tra le quali: il Dirigente del IIS Catullo Mauro de Lazzer, il Prefetto Adriana Cogode, il Presidente Auser dell’Omo Verena, Isp. Sup. Franco Fontana, Presidente Belluno Donna Anna Cubattoli, il Presidente Dafne Francesca Pallotta, il Presidente Fidapa, Il Sindaco Massaro, il Direttore dell’ufficio scolastico provinciale Massimiliano Salvador, Com. Prov. CC Francesco Rastelli, il direttore del carcere Tiziana Paolini, il Com. Prov. finanza Gaetano Giacchi, Presidente della Provincia Roberto Padrin, la Dott.ssa Leone o Caldogno dell’ospedale di Belluno, il Pres. Com. Unicef Cristina Zoleo, il Presidente Optimist Piera Arrigoni e l’ingegnere Girolamo Bentovoglio Fiandra

 

Responsabile ufficio stampa e comunicazione

Danilo Iannazzo

                                               

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